Come a L'Aquila? No, peggio
La legge sulla ricostruzione dell’Emilia Romagna completerà l’opera del terremoto. E le soprintendenze di rincalzo: “dov’era, ma non com’era!” Se all’Aquila un mix di insipienza e prepotenza ha pregiudicato la rinascita del meraviglioso centro storico abruzzese, le norme elaborate dalla Regione Emilia Romagna si propongono di fare molto peggio e in nome di uno pseudo efficientismo, del risparmio energetico, della sicurezza consentono, dietro la semplice dichiarazione di un tecnico, di demolire tutti gli edifici storici danneggiati, aggirando le disposizioni di tutela previste dalla pianificazione comunale . Se all’Aquila non sono stati in grado di concludere nulla, hanno procurato guai solo in quel centro storico : in Emilia Romagna propongono di estendere a tutti i centri e nuclei storici terremotati le nuove norme, degne del piccone demolitore. Per ora esse riguardano i comuni colpiti dal sisma ma presto, siamo facili profeti, saranno estese a tutti i cen