Comunicato del Comitato Vivilfossolo

Il Comitato Vivilfossolo ci ha inviato il suo ultimo comunicato in relazione alla costruzione di un parcheggio sotterraneo in una zona peraltro già servitissima di parcheggi e, a detta di questo comitato, sostanzialmente inutili, se non dal punto di vista puramente speculativo. La vicenda ha avuto inizio circa sei anni fa, ed il suo epilogo data appena al 24 giugno di quest'anno, quando, a sorpresa, ogni discussione è stata troncata dal rilascio del permesso di inizio lavori.


Il Consiglio Comunale ha recentemente confermato il "via libera" alla costruzione dei garage interrati in via Allende.
Il comitato Vivilfossolo  che per 6 anni ha contrastato questo progetto contrario al buon senso, contrario all'interesse pubblico e prono all'interesse privato, peggiorativo per la qualità della vita in generale e per la socialità condivisa in particolare  esprime la sua profonda contrarietà alla decisione degli Amministratori Locali e conferma che si impegnerà in un'opera di controllo accurato affinché l’ambiente subisca il minor numero di violazioni possibili.
Il Comitato continuerà inoltre, insieme ad altre associazioni, a far sentire la propria voce sulle scelte di gestione del territorio, contando, su una partecipazione vera e non virtuale dei cittadini, che non vogliono subire decisioni preconfezionate e pretendono legittimamente il pieno rispetto delle regole (cosa non avvenuta per la questione garage-Allende).
In chiusura vorremmo porre alcune domande all’Amministrazione Comunale, sperando che l’esempio di Berlusconi non abbia fatto scuola anche a Bologna:
  1. perché tra i pochi cittadini residenti (36) che vogliono le autorimesse e i tanti contrari (567 firme raccolte fin dal 2004), si è deciso che i primi rappresentassero gli interessi della collettività?
  2. perché ci venne assicurato che il rispetto delle norme fissate dalla convenzione tra Comune e Boxallende aveva valore decisivo e si è rilasciato invece il permesso di costruire nonostante la palese violazione di tali norme?
  3. perché l’ esecuzione dei lavori è stata affidata all’UNIECO per scelta della cooperativa di soci senza istituire, per quest’opera che è da considerarsi pubblica, una regolare gara d’appalto?
  4. stante l’impegno assunto durante la seduta consiliare del 7 settembre scorso, come intende il Comune controllare, sia durante la fase di realizzazione sia di esercizio, che vengano adottati tutti gli accorgimenti per verificare la massima correttezza nell’esecuzione dei lavori e nei possibili avvicendamenti di proprietà e nell’ utilizzo dei box auto?
Il Comitato Vivilfossolo