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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Comitato Castiglione. Piazza di Porta Castiglione: andato in fumo anche il terzo progetto di risanamento?

Siamo stati contattati da un comitato di cittadini del quartiere S. Stefano costituitosi da parecchio tempo (1992) e che da allora continua a battersi per la salvaguardia del proprio territorio e contro i numerosi tentativi attuati fin da allora di trasformare un ambiente in partenza "qualificato" e "qualificante" non solo per chi ci abita ma per la città di Bologna, in un grande parcheggio (cosa che purtroppo è avvenuta nonostante i loro sforzi). L a posizione ufficiale di Italia Nostra è da tempo quella di non aumentarne il numero in particolar modo per i "non residenti" ma di favorire invece un decremento della circolazione di mezzi privati a vantaggio del trasporto pubblico. Il  Comitato Castiglione , costituito da residenti della zona e da frequentatori dei Giardini Margherita, nel 1992 si battè contro il progetto di edificazione di un parcheggio sotterraneo, con il supporto di un gruppo di ambientalisti. La mobilitazione ebbe successo e il parcheg

Le cinghie della Garisenda sono un palliativo

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. Al di là dell’aspetto estetico, criticato con toni giustamente aspri da Pier Luigi Cervellati e da Elio Garzillo nell’articolo apparso sul “Corriere di Bologna” del 15 aprile u.s., la cinghiatura della Garisenda pone un problema molto serio: qual è l’effettivo stato delle Due Torri, se si è dovuto ricorrere a un intervento così estremo, oltre che visivamente imbarazzante? In attesa dei risultati degli studi generosamente finanziati dalla Fondazione del Monte sulla statica e la “salute” del maggior simbolo cittadino, “Italia Nostra” non può non esprimere la più viva preoccupazione per la vita del monumento e ribadire nel modo più convinto la propria posizione: che si tratti di cinghie esterne o di tiranti interni, tutti i rimedi finora presi in considerazione rischiano di essere solo costosi palliativi, se non si affrontano alla radice gli aspetti che rendono problematica la sopravvivenza delle Due Torri. Sul fenomeno della subsidenza, ovvero sul progressivo e inarrestab

XXXX A SAVIGNANO SUL PANARO SI PARLA DI EDIFICAZIONE ZERO

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_____Il 14 aprile alle 21 il teatro di questo paese non distante da Bologna si è animato di incontri e di speranza. _____In questo piccolo comune un problema assai concreto ha mobilitato i suoi abitanti per fermare l'apertura sul suo territorio di nuove cave di ghiaia e sabbia (materiali necessari per costruire) che si sarebbero aggiunte a quelle già esistenti aggravando il già grave problema di erosione ed inquinamento di cui soffre. _____Dopo queste considerazioni è chiaro il motivo per cui questi cittadini hanno invitato il sindaco di Cassinetta di Lugagnano, DOMENICO FINIGUERRA e l'architetto GIANCARLO ALLEN  a parlare di " stop alle nuove costruzioni" e di gestione sostenibile del territorio (in altre parole un'aspetto della decrescita). _____Se per un sindaco le motivazioni di questa scelta appaiono logiche, specie dopo avere ascoltato le parole di Domenico Finiguerra, era per me più difficile comprendere le ragioni della scelta di un architetto. Ma

XXX UN ALTRO MODO DI RISPONDERE AL PROBLEMA "ENERGIA": LA DECRESCITA

_____A questo punto del nostro viaggio nel problema ENERGIA-AMBIENTE occorre sviluppare un nuovo capitolo, aperto nel convegno su NUCLEARE-ENERGIE ALTERNATIVE da due relatori, VINCENZO BALZANI e GIOVANNI PIERETTI. _____Non possiamo rispondere al problema-energia semplicemente cercando di aumentare all'infinito l'energia per rincorrere una logica economico-produttiva di crescita continua della produzione e del consumo. _____In altre parole, sostenere che occorra aumentare di continuo il P.I.L. (prodotto interno lordo) risponde al concetto di "risorse infinite ed inesauribili" concetto ormai decisamente superato dal fatto che ormai tutti sappiamo che invece le risorse sono "finite"   e purtroppo anche lo  "spazio" è finito . Ormai sulla terra  vivono molti miliardi di persone in continua crescita e questa terra non ci basta più, ma purtroppo non ne abbiamo altre.  Perciò occorre cercare di produrre, consumare e vivere in modo "sostenibile&q

XXXX NUCLEARE SI - NUCLEARE NO - CONVEGNO SU ENERGIA E AMBIENTE

____Venerdì  9 aprile alle ore 16, presso l'aula magna della facoltà di fisica a Bologna, si è svolto il convegno organizzato dal CENTRO GALVANI per cercare un momento di confronto e se possibile d'incontro tra i sostenitori del ritorno al nucleare ed i propugnatori delle cosiddette "energie alternative". ____Il convegno si è articolato con due relazioni introduttive e numerosi altri contributi di scienziati e studiosi di varie discipline.  E' stato anche proiettato un breve filmato di una decina di minuti ed è proseguito con repliche ed altri contributi che hanno anche fatto il punto delle tecnologie più innovative ancora in fase di sperimentazione, quali la fusione nucleare.   L'aula era gremita fino in cima all'emiciclo e l'interesse elevatissimo tanto da incollare quasi tutti i presenti per circa quattro ore. ____La prima relazione è stata dell'ing. UGO SPEZIA , Segretario Generale dell' A.I.N. (Associazione Nucleare Italana). ____La se