A proposito di Hunt Oil

In relazione alla ormai nota vicenda delle prospezioni minerarie della az.HUNT OIL in Emilia Romagna, data l’urgenza determinata dalla riunione conclusiva della Conferenza di servizi sulla ricerca di idrocarburi, fiume Panaro, che si terrà domani 28 giugno, Italia Nostra Bologna esprime la sua totale solidarietà con la stragrande maggioranza dei 20 comuni interessati e con tutte le Associazioni che già si sono schierate contro questa ennesima gravissima minaccia che rischia di deturpare irrimediabilmente il territorio della nostra Regione.
Come loro chiediamo alla Regione, e in particolare all’Assessore regionale alle Attività Produttive, di rispettare il volere delle amministrazioni locali e di adoperarsi affinché la conclusione del rapporto ambientale risultante dalla Conferenza di Servizi fornisca un parere complessivo negativo, ovvero coerente con il parere prevalente espresso dalla stragrande maggioranza dei Sindaci e con quanto detto dallo stesso Assessore in varie occasioni pubbliche.
Purtroppo nel 2010 il fiume Secchia è stato oggetto di tali attacchi e grazie ad una pratica di totale disinformazione su tutta la vicenda ha sofferto (impunemente) di un intervento invasivo e devastante.
Vogliamo che tutto ciò non si ripeta e che gli organismi regionali difendano, come loro preciso compito, il nostro territorio, al contrario di quanto operato fino ad oggi.
Invitiamo i nostri soci e simpatizzanti ad attivarsi in tutto il territorio per opporsi a questo scempio con tutti i mezzi a loro disposizione.
Esprimiamo nuovamente tutta la nostra solidarietà e volontà di collaborazione ai Sindaci ed ai rappresentanti dei Comuni che parteciperanno alla Conferenza di Servizi del 28 giugno, e chiediamo loro di esigere che la conclusione del Rapporto Ambientale, che gli verrà chiesto di firmare, sia coerente con la posizione prevalente espressa dalle loro delibere di Giunta e/o di Consiglio.


Il presidente di Italia Nostra Bologna Prof. Daniele Benati
Bologna, 27 giugno 2011